La Commissione europea ha presentato una proposta per ridurre l’inquinamento atmosferico provocato dai nuovi veicoli a motore, per raggiungere l’obiettivo di inquinamento zero preposto dal Green Deal europeo. Questo però mantenendo allo stesso tempo i prezzi dei veicoli accessibili e mantenendo alta la competitività dell’Europa.
Il trasporto su strada è una delle principali fonti di inquinamento atmosferico nelle città. Le nuove norme Euro 7, in aggiunta a quelle relative le emissioni di CO2, sono volte a garantire veicoli più puliti per le strade. La proposta sull’Euro 7 affronta anche le problematiche sui freni e sugli pneumatici, oltre a sfidare le emissioni dai tubi di scappamento dei veicoli stessi. Uno dei più grandi obiettivi è che tutte le auto e i furgoni venduti nell’UE avranno zero emissioni di CO2 entro il 2035.
I nuovi requisiti
Le norme Euro 7 da un lato semplificano le regole precedenti (Euro 6), dall’altro introducono limiti di emissioni per tutti i veicoli a motore. Il nuovo regolamento aiuterà a:
- Migliore controllo delle emissioni di inquinanti atmosferici di tutti i nuovi veicoli, ampliando la gamma di condizioni di guida coperte dalle prove sulle emissioni su strada. Questi rifletteranno ora meglio la gamma di condizioni che i veicoli possono sperimentare in tutta Europa, comprese temperature fino a 45 ° C o brevi spostamenti tipici dei pendolari quotidiani.
- Aggiornare e inasprire i limiti per le emissioni inquinanti, o megliosaranno rafforzati per autocarri e autobus, mentre i limiti più bassi esistenti per automobili e furgoni si applicheranno ora indipendentemente dal carburante utilizzato dal veicolo. Le nuove norme stabiliscono anche limiti di emissione per inquinanti precedentemente non regolamentati, come le emissioni diprotossido di azoto dei veicoli pesanti.
- Regolamentare le emissioni di freni e pneumatici, per cui le norme Euro 7 saranno le prime a fissare i limiti aggiuntivi per le emissioni di particolato dai freni e sulle quelle di microplastica dei pneumatici. Queste regole si applicheranno a tutti i veicoli, compresi quelli elettrici.
- Garantire che le nuove auto rimangano pulite più a lungo, ovvero tutti i veicoli dovranno rispettare le regole per un periodo più lungo rispetto ad ora. La conformità per auto e furgoni sarà controllata fino a quando questi veicoli non raggiungeranno i 200.000 chilometri e i 10 anni di età. Ciò raddoppia i requisiti di durabilità esistenti ai sensi delle norme Euro 6/VI (100.000 chilometri e 5 anni di età). Aumenti analoghi si verificheranno per autobus e camion.
- Sostenere la diffusione dei veicoli elettrici,regolando la durata delle batterie installate nelle automobili e nei furgoni al fine di aumentare la fiducia dei consumatori nei veicoli elettrici. Ciò ridurrà anche la necessità di sostituire le batterie all’inizio della vita di un veicolo, riducendo così la necessità di nuove materie prime critiche necessarie per produrre batterie.
- Sfruttare appieno le possibilità digitali, per garantire che i veicoli non vengano manomessi e che le emissioni possano essere controllate dalle autorità in modo semplice utilizzando sensori all’interno del veicolo per misurare le emissioni per tutta la durata di vita di un veicolo.