Quote Albo 2024: pubblicata in G.U. la delibera del Comitato Centrale

Il Comitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatori ha approvato la delibera del 11 ottobre 2023 con la quale sono state definite le quote d’iscrizione allo stesso albo da parte delle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi riferite all’annualità 2024.

Entro il 31 dicembre 2023, le imprese iscritte all’albo nazionale degli autotrasportatori devono corrispondere la quota prevista per l’annualità 2024.

La quota da versare, che ricordiamo essere invariata rispetto all’annualità passata, è suddivisa nelle seguenti voci:

  • Quota fissa di iscrizione dovuta da tutte le imprese iscritte all’albo pari a euro 30,00;
  • Un’ulteriore quota dovuta da ogni impresa in relazione alla dimensione numerica del proprio parco veicolare, qualunque sia la massa dei veicoli con cui esercitano l’attività di autotrasporto:
AImprese iscritte all’albo con un numero di veicoli da 2 a 55,16
BImprese iscritte all’albo con un numero di veicoli da 6 a 1010,33
CImprese iscritte all’albo con un numero di veicoli da 11 a 5025,82
DImprese iscritte all’albo con un numero di veicoli da 51 a 100103,29
EImprese iscritte all’albo con un numero di veicoli da 101 a 200258,23
FImprese iscritte all’albo con un numero di veicoli superiore a 200516,46
  • Un’ulteriore quota dovuta dall’impresa per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 6.000 chilogrammi di cui la stessa è titolare:
APer ogni veicolo, dotato di capacità di carico, con massa complessiva da 6.001 a 11.500 chilogrammi, nonché’ per ogni trattore con peso rimorchiabile da 6.001 a 11.500 chilogrammi5,16
BPer ogni veicolo, dotato di capacità di carico, con massa complessiva da 11.501 a 26.000 chilogrammi, nonché’ per ogni trattore con peso rimorchiabile da 11.501 a 26.000 chilogrammi7,75
CPer ogni veicolo, dotato di capacità di carico, con massa complessiva oltre i 26.000 chilogrammi, nonché’ per ogni trattore con peso rimorchiabile oltre i 26.000 chilogrammi10,33

Il versamento della quota deve essere effettuato, attraverso la piattaforma PagoPA con le seguenti modalità alternative ed entrambe attivabili nella apposita sezione «Pagamento quote» presente sul sito www.alboautotrasporto.it, per l’importo ivi visualizzabile relativo all’anno 2024 o ad eventuali annualità pregresse non corrisposte, seguendo le istruzioni contenute nel manuale reperibile nella citata sezione «Pagamento quote» del portale albo:

  1. pagamento on-line, effettuato in modo integrato nell’applicazione dei pagamenti. L’utente viene automaticamente reindirizzato alle pagine web di PagoPA che consentono di scegliere il prestatore di servizi di pagamento (PSP) e pagare in tempo reale utilizzando i canali on-line proposti dal PSP scelto;
  2. pagamento previa creazione della posizione debitoria (PD) che avviene in modalità differita. L’utente stampa o visualizza il pdf dell’avviso di pagamento e procede a pagare con una delle modalità presentata da uno dei PSP, sia tramite canale fisico che virtuale.

La prova dell’avvenuto pagamento della quota relativa all’anno 2024 deve essere conservata dalle imprese, anche al fine di consentire i controlli esperibili da parte del Comitato centrale e/o delle competenti strutture periferiche.

In caso di mancato pagamento, come è noto, l’iscrizione all’Albo dell’impresa sarà sospesa e, trascorso inutilmente il termine di due anni senza che il pagamento sia avvenuto, si potrà incorrere nella cancellazione dell’impresa sulla base del presupposto che l’attività dell’impresa sia, di fatto, cessata.

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