Ottobre è una sinfonia di permanenza e cambiamento!

Salve miei cari amici, eccoci qui dopo due mesi trascorsi tra lunghe giornate di sole estivo, lavoro sempre intenso, periodi di riflessione, letture, aggiornamenti e giornate in cui la mente non si è mai fermata.
Che possiamo fare per risolvere l’annoso momento che vive l’autotrasporto? La mente spaziava da un argomento all’altro senza tregua, in cerca di idee che portassero un cambiamento per la categoria, per il settore e l’intero comparto.
I tempi sono cambiati e con esso anche il mercato globale. I disagi scaturiti con l’aumento dei costi delle materie prime ci sono e investono tutti i settori, dal produttore al consumatore finale, per tutti i cittadini, per tutte le famiglie. Noi siamo inerti, in attesa di un cambiamento positivo, ci aspettano ancora mesi duri, ma ce la faremo, sono speranzoso che dopo il buio ci sia il cambiamento tanto atteso.
Sono trascorsi quindici giorni da quando ho avuto il piacere di rincontrare tanti di voi, amici miei, tutti insieme contemporaneamente al Truck in Sud, dove abbiamo sorriso regalandoci attimi di spensieratezza duramente meritata, attimi piacevoli di festa dove non sono mancati momenti di riflessioni private, tra un caffè e uno spettacolo. È bello poter condividere con voi pensieri e opinioni non finalizzati solo alla lettura di un editoriale, ma perché dal confronto si raccolgono idee, critiche costruttive e proposte da poter elaborarle. Ed a proposito di Truck in Sud, ve lo devo dire: Siete stati magnifici! È stato tutto bellissimo e come sempre avete dato dimostrazione di come ci si diverte e come essere emblema di una categoria che seppur caratterizzata da tanti problemi sa come reagire.
Ho scelto come titolo di questo primo editoriale autunnale questa frase “Ottobre è sinfonia di permanenza e cambiamento” per un motivo ben preciso: mi piace pensare che in questo mese ci sia un’armonia tra i problemi fermi dell’autotrasporto e un relativo cambiamento e sviluppo. Inutile ribadire le nostre questioni, ultima la domanda per il recupero del credito d’imposta, dove ci hanno fatto scervellare nel capire quando e come procedere. Inutile parlarne perché sarebbe ripetitivo elencare sempre gli stessi problemi della categoria, li conosciamo tutti e ne parliamo ogni volta.
A proposito di Politica, mi preme fare un in bocca al lupo al Governo nascente, alla coalizione vincente ed in modo particolare al futuro Ministro dei trasporti, con la speranza di trovare in lui/lei un’interlocuzione competente, disponibile ad ascoltare la categoria e discutere delle esigenze oggettive che l’autotrasporto chiede per il presente con la speranza di risolvere le problematiche annesse alla categoria e con la lungimiranza di un futuro green e compatibile con gli investimenti che ci richiedono per la transizione ecologica. La situazione politica attuale, con una maggioranza così netta, ci fa sperare che questo volta possa essere la volta buona.

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Uno shop per gli autotrasportatori.

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