Nuovo Codice della Strada: pugno fermo del Governo. Era ora!

Il clima estivo tanto atteso pare sia finalmente giunto, il sole riscalda e illumina le nostre lunghe giornate, dandoci la grinta giusta e l’umore colorato per programmare con ottimismo le giornate e intraprendere il lavoro con una visione più solare.

Anche questo mese ci sono scadenze per l’autotrasporto, infatti, l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato qualche giorno fa il software e le istruzioni per la presentazione delle domande di rimborso delle accise sul gasolio relativo al secondo trimestre 2023, ossia dal primo aprile al 30 giugno. 

Un’altra novità, che personalmente recepisco con parere favorevole, riguarda la sicurezza stradale; infatti, il Consiglio dei ministri, ha approvato il decreto-legge, che entrerà in vigore nei prossimi mesi, con nuove regole a tolleranza zero del codice della strada proposte dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Diverse sono le novità introdotte, ma forse quelle che più ci soddisfano sono inerenti al rafforzamento delle misure di contrasto ai comportamenti illeciti in particolare con ulteriori strette per chi guida sotto l’effetto di droghe, dove ci sarà l’immediato ritiro della patente e il successivo divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni, per lo stato di ebbrezza, invece, è previsto la revoca della patente fino a tre anni. Altro provvedimento che verrà adottato inasprisce le sanzioni in caso nell’uso del telefono alla guida, dove scatterà la sospensione della patente da 7 a 20 giorni e in caso di incidenti il periodo di sospensione sarà raddoppiato. Forse, a parer mio, sono anche pochi questi giorni di “punizioni”. Ormai viviamo incollati allo smartphone. Sì, esiste il bluetooth, le cuffiette, ma i messaggi e le dirette social? Non riusciamo più a farne a meno e questo riguarda ogni tipo di categoria al volante e non ci rendiamo conto che siamo tutti un pericolo per noi stessi e per gli altri. Possibile che non riusciamo a staccare gli occhi dal display del telefono? La messaggistica veloce ha letteralmente sostituito telefonate ed e-mail sul lavoro, ma anche sul privato, e ciò comporta un continuo eccesso di distrazione al volante. Tutte queste integrazioni al codice della strada vanno a confluire con un altro provvedimento che confluisce con l’introduzione nelle scuole della materia di educazione stradale. Giustissimo, perché la formazione, l’informazione e l’apprendimento, passa attraverso i banchi delle aule di scuola!

Che dire, un Governo attivo e sempre impegnato a risolvere problematiche con una visione a 360 gradi dei problemi e con uno sguardo lungimirante alla formazione dei futuri contribuenti del nostro Paese, con l’obiettivo di renderlo più sicuro e civile. Avanti così!

Condividi l'articolo

Uno shop per gli autotrasportatori.

Articoli Recenti