Il caro-benzina impatta su sistema logistico. Barbacovi (Coldiretti): “A subire conseguenze maggiori è l’intero sistema agroalimentare”

Il forte incremento dei prezzi del gasolio e della benzina lungo la rete autostradale italiana preoccupa gli autotrasportatori e le aziende italiane. Il costo dei carburanti ha superato in alcuni casi i 2 Euro al litro, con il costo medio della benzina self service che si è assestato a 2,019 Euro al litro.

“A subire le conseguenze dei rincari della benzina è l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere attorno ad un terzo sul totale dei costi per frutta e verdura. Il gap logistico italiano comporta un aggravio di spesa superiore dell’11% rispetto alla media europea ed ostacola lo sviluppo del potenziale economico del Paese”, sottolinea Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti Trentino. 

Ciò accade “in particolare per i settori per i quali il sistema dei trasporti risulta cruciale, come nel caso del sistema agroalimentare nazionale, punta di eccellenza dell’export Made in Italy. In questo contesto in Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza) può essere determinante per sostenere la competitività delle imprese, sbloccando le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese ed anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”.

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