“Salve cari lettori, ricollegandomi all’editoriale dello scorso mese, ho ripensato a questa cosa: perché esistono ancora poche scuole pubbliche in tutta Italia che abbracciano il nostro settore? Perché continua ad essere così difficile ottenere la patente CQC? Perché nessuno fa niente?
Nel frattempo, resta vivo l’SOS lanciato dal mondo della logistica e dell’autotrasporto con la scritta: CERCASI AUTISTI!”

Ho voluto iniziare questo editoriale di proposito con il pensiero scritto già nello scorso mese, in quanto oggi, o meglio mentre scrivo, è il 31 ottobre, ed a proposito di Halloween: “Dolcetto o scherzetto?. L’interrogativo si riferisce al primo passo fatto dall’Albo degli Autotrasportatori nell’affrontare la questione carenza degli autisti, il quale ha dato una spinta sulla formazione di nuovi conducenti mediante il coinvolgimento dei Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (CPIA in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione).

A tal proposito il MIT – Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi ha pubblicato un bando per l’erogazione di borse di studio per il conseguimento di patenti professionali per la guida di veicoli adibiti al trasporto di cose. Per questo motivo il MIMS sblocca un fondo da oltre un milione di euro per il bonus patente, il contributo da riconoscere agli under 35 che vogliono conseguire le patenti professionali. L’incentivo copre l’80% dei costi sostenuti dal richiedente, per un valore massimo di 2.500 euro. Gli studenti interessati devono presentare domanda ai CPIA entro il 15 dicembre 2023, e i CPIA dovranno trasmettere all’Albo tramite PEC le domande presentate dagli studenti entro il 10 gennaio 2024.

Il bando prevede l’erogazione di borse di studio a copertura dei costi relativi ai corsi per il conseguimento delle patenti di guida di categoria C e CE, nonché ai corsi di qualificazione iniziale per il conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) per il trasporto.

Dicevo, dolcetto o scherzetto? Al momento la notizia e l’apertura del bando bonus patenti si presenta come un “Dolce dolcetto”, scusate il gioco di parole, e mi auguro che resti tale per l’apertura ad nuova strada in salita per nuovi conducenti. E se si dovesse tramutare in uno scherzetto? Mi auguro di no e che questa iniziativa funzioni poiché noi tutti stiamo lavorando per la crescita del settore e di questo mestiere. Ora resta da lavorare al ricambio degli autisti stranieri rientrati nella loro patria. Beh, come al solito ci lasciamo con il solito, speranzoso “Staremo a vedere!”.