Le rappresentanze dell’autotrasporto e della filiera industriale e commerciale automotive – ANFIA, ANITA, FEDERAUTO, UNATRAS e UNRAE – ritengono urgente l’adozione di un piano strategico per affrontare la decarbonizzazione del trasporto merci su gomma che sia ambizioso, realistico ed economicamente sostenibile dal sistema Paese.
In questi termini le Associazioni si sono rivolte al Governo, sottolineando l’impegno delle imprese di autotrasporto e della filiera automotive a voler rendere sempre più competitivo e sostenibile il trasporto stradale delle merci, fornendo una puntuale fotografia del settore, che conta un parco circolante tra i più vecchi d’Europa, con un’età media dei veicoli industriali pari ad oltre 14 anni d’età, dato che desta grave preoccupazione in termini di impatto ambientale, efficienza e sicurezza della circolazione.
ANFIA, ANITA, FEDERAUTO, UNATRAS e UNRAE hanno dunque identificato il fabbisogno relativo agli investimenti per il rinnovo del parco veicolare in ottica sostenibile nella cifra di 250 milioni di euro annui per il periodo 2023-2026, sostenendo come tali risorse, se accompagnate da un ripensamento complessivo degli strumenti attualmente in vigore, possano rappresentare uno stimolo alla competitività e alla sostenibilità d’esercizio delle imprese nazionali, in vista degli ambiziosi obiettivi climatici fissati dall’Europa per i prossimi anni.
Le Associazioni hanno predisposto un documento interassociativo con il dettaglio delle proposte, che sono pronte a presentare ed esporre al Governo.