Presentato per la prima volta al pubblico all’IAA Transportation 2022, il futuro eTruck MAN è pronto per il prossimo standard di ricarica a megaWatt ed è quindi adatto per il trasporto pesante su lunghe distanze, ma anche per tutti i servizi di trasporto e distribuzione locale garantiti oggi dai camion diesel. Che si tratti di acciaio per l’industria o latte per il supermercato, con MAN eTruck il trasporto diventa sostenibile con risparmi fino a 100 tonnellate di CO2 all’anno per una percorrenza di 120 mila chilometri. Anche le aziende di trasporto ne traggono vantaggio, perché il camion elettrico utilizza l’energia in modo molto più efficiente, facendo risparmiare fino a 7 mila euro all’anno.
- Per la prima volta, MAN eMobility Experience offre a società di trasporto l’opportunità di provare il prototipo quasi di produzione del nuovo camion elettrico che sarà lanciato nel 2024.
- L’eMobility Experience evidenzia l’approccio olistico dell’eTruck di MAN: produzione interna di batterie dal 2025, impegno per lo sviluppo e la realizzazione di tecnologie e infrastrutture di ricarica a megawatt, consulenza eMobility a 360 gradi per i clienti
- Infrastrutture di ricarica come base essenziale: MAN stima la domanda europea di elettricità per i camion elettrici nel 2030 a 37 teraW/h all’anno
“Il nostro nuovo eTruck elettrificherà il trasporto a lunga percorrenza a partire dal 2024. MAN viaggerà quindi elettricamente e senza emissioni di CO2 in tutte le aree di prodotto: dai furgoni agli autobus urbani, dai camion per la distribuzione ai camion pesanti a lunga percorrenza. All’IAA abbiamo aperto le prenotazioni per il primo lotto del nuovo eTruck perché dalla metà del decennio sarà più economico viaggiare a batteria che con un diesel convenzionale. Entro il 2030, metà dei nostri veicoli venduti nell’UE dovrebbe avere sistemi di trasmissione a emissioni zero. Ma perché ciò avvenga, l’infrastruttura di ricarica deve essere efficiente: oggi il governo federale tedesco ha adottato il ‘Piano generale per le infrastrutture di ricarica II’ che, per la prima volta, include anche lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per i camion elettrici. Questo è un primo importante passo, ma gli obiettivi per le stazioni di ricarica devono essere più concreti”, ha affermato Alexander Vlaskamp, CEO di MAN Truck & Bus.
eTruck: alta gamma, massima efficienza, ampia offerta di applicazioni
Il leone elettrico arriverà ai primi clienti nel 2024 già pronto per la futura ricarica dei megaWatt. Grazie alla sua elevata capacità di ricarica in tempi brevi, questo rende il nuovo eTruck adatto al trasporto pesante su lunghe distanze con un’autonomia giornaliera compresa tra 600 e 800 chilometri e in futuro anche fino a 1.000 chilometri. Insieme ai bassi costi operativi e a un uso dell’energia della driveline di circa due volte più efficiente rispetto agli odierni camion con motore a combustione, ma anche ai camion a celle a combustibile, i veicoli elettrici a batteria offrono la tecnologia più adatta per le future flotte di veicoli commerciali senza emissioni di CO2. In termini di varietà di applicazioni e possibili allestimenti, il futuro MAN eTruck non è in alcun modo inferiore agli odierni autocarri diesel: sia come trattore articolato classico nel trasporto su lunghe distanze, sia come autotelaio a due o tre assi per la distribuzione urbana.
eTruck: stabilimento flessibile e produzione di batterie
MAN ha già prodotto 20 prototipi della futura e-lion nel suo innovativo eMobility Center presso lo stabilimento principale di Monaco. La prevista produzione in serie è quindi già testata in condizioni reali. MAN ha infatti avuto l’accortezza di rendere la sua produzione più flessibile per favorire l’accelerazione verso l’elettromobilità nel segmento dei veicoli commerciali pesanti: così i camion diesel o elettrici possono essere prodotti su un’unica linea, nonostante componenti diversi, a seconda delle esigenze della domanda. Anche la forza lavoro è preparata e in larga misura già formata per la nuova tecnologia elettrica. Entro la fine del 2023, tutti i lavoratori dedicati alla produzione saranno qualificati per la produzione in serie di autocarri elettrici.
Inoltre, sono stati effettuati investimenti anche nello stabilimento MAN di Norimberga: qui dal 2025 verranno prodotti circa 100 mila gruppi batteria all’anno. Infatti, il nuovo MAN eTruck utilizza già la terza generazione di batterie MAN. MAN ha già acquisito una vasta esperienza con la prima generazione della piccola serie di batterie del MAN eTGM che, dal 2019, si è confermata valida nell’uso quotidiano con oltre 1,5 milioni di chilometri percorsi in numerosi Paesi europei. Con la seconda generazione di batterie del MAN Lion’s City E citybus, è stato anche possibile stabilire un record di autonomia nell’uso pratico con oltre 550 chilometri percorsi con una sola carica. Oltre all’autonomia, lo sviluppo delle batterie MAN si concentra anche sulla sicurezza in caso di incidente, sulla durata, sulla resistenza alle vibrazioni e sulla temperatura.
MAN Transport Solutions: consulenza olistica sull’e-truck
Mentre i progettisti di MAN Truck & Bus stanno lavorando per rendere la trazione elettrica adatta a tutte le applicazioni nel trasporto su strada, il team di MAN Transport Solutions sta già preparando le aziende di trasporto alla nuova era. Per l’eTruck è infatti necessaria una trasformazione da parte degli utenti sulla strada e l’eMobility Consulting li supporta a 360° in questo. Oltre ai consigli sui veicoli più adatti, include anche l’analisi delle condizioni operative specifiche del cliente, come le diverse fasi, l’ottimizzazione dei costi, la verifica del percorso e la gestione della flotta. Grazie alla collaborazione con i partner ABB, Heliox e SBRS-Schaltbau, MAN Transport Solutions offre già la corretta infrastruttura di ricarica oltre alla consulenza olistica. Inoltre, gli strumenti digitali come il nuovo MAN eReadyCheck forniscono un valido supporto per verificare se i percorsi di consegna possono essere eseguiti esclusivamente in elettrico. Un’altra offerta è il MAN eManager, che consente ai gestori della flotta di tenere sempre sott’occhio le importanti informazioni di ricarica di tutti i camion della flotta.
Infrastruttura di ricarica: prerequisito centrale per i camion elettrici
Nell’ambito di sviluppo del prodotto, MAN è coinvolta in progetti di supporto per la ricarica degli autocarri elettrici. Uno di questi è “HoLa” che sta studiando la progettazione, l’installazione e il funzionamento di stazioni di ricarica per camion ad alte prestazioni utilizzando quattro località pilota lungo l’autostrada tedesca A2. Il progetto “NEFTON” si concentra invece maggiormente sullo sviluppo della tecnologia di ricarica: insieme ad altri partner, MAN Truck & Bus sta analizzando il sistema composto da un camion completamente elettrico, una stazione di ricarica e un collegamento di rete, nonché la loro progettazione per vari casi d’uso nel trasporto su lunghe distanze. L’obiettivo centrale di NEFTON è verificare il Megawatt Charging System (MCS) di MAN con una capacità di ricarica di oltre 2 megaWatt. Nel progetto è allo studio anche la ricarica bidirezionale nell’intervallo dei megaWatt, attraverso la quale il camion può funzionare anche come dispositivo di accumulo di energia per la rete elettrica.
Oltre alla tecnologia di ricarica e alla sua applicazione, MAN è impegnata pure nell’espansione dell’infrastruttura di ricarica: il Gruppo TRATON ha fondato una joint venture con altri partner industriali per creare almeno 1.700 punti di ricarica ad alte prestazioni su o vicino ad autostrade e centri logistici in tutto Europa. I partner stanno investendo un totale di 500 milioni di euro per questo scopo.
Per la futura piena elettrificazione del trasporto europeo a lunga percorrenza tuttavia è necessario uno sforzo da parte della società nel suo insieme. Secondo le stime dell’associazione di categoria ACEA, servono 42 mila colonnine di ricarica nella fase iniziale. Questo è il motivo per cui MAN accoglie favorevolmente il piano generale del governo tedesco, che sarà adottato a breve. Il passaggio del traffico verso soluzioni di trasporto prive di CO2 nel settore dei veicoli commerciali avrà successo solo con un lavoro comune. Ipotizzando 350 mila camion elettrici sulle strade europee entro il 2030, sarebbe necessaria una capacità di ricarica di 37 teraW/h all’anno basata su energie rinnovabili. Ciò corrisponde alla produzione media annua di energia di circa 6 mila turbine eoliche.