Perché ho pensato al 2023 come l’anno delle anime guerriere?, cosa significa? Il 2023 è l’anno del Risveglio delle Anime Guerriere, e noi siamo anime guerriere, coraggiosi autotrasportatori, siamo noi a portare nutrimento e forza nel nuovo anno.
Ogni anno, ogni mese, ogni nuovo giorno è un capitolo nuovo di vita. Ogni momento è un susseguirsi di notizie, azioni, eventi che ci accadono intorno, fatti non sempre programmati, ma che succedono in un lasso di tempo indefinito. Quel tempo che si definisce come la percezione e la rappresentazione di modalità di successione degli eventi e del rapporto fra essi. Non è una lezione di filosofia o astrologia, ma una riflessione che viene fuori da un’oggettiva esperienza che noi tutti abbiamo provato durante il cammino delle nostre rispettive vite. Col tempo abbiamo assaporato le vittorie nei periodi d’oro dell’autotrasporto, e vissuto i tempi grigi, col tempo abbiamo atteso un nuovo governo, e col tempo avremo delle risposte da esso, speranzosi in azioni risolutive ed in tempi accettabili.
Il 14 dicembre scorso, le associazioni si sono sedute al tavolo del Ministero del trasporto avviando ufficialmente il confronto sui temi principali che riguardano il trasporto delle merci nel nostro Paese, elencando le varie criticità e problematiche che hanno caratterizzato il settore in questi anni, evidenziando la necessità di modificare le norme del settore che ormai ben conosciamo tutti e che nel tempo a causa di una conseguenza politica non adatta a noi sono risultate inapplicabili e inapplicate.
Ci tengo ad evidenziare che in quell’incontro Trasportounito ha chiesto tra le molte cose, di ripristinare il recupero trimestrale delle accise sin dal 1 gennaio 2023, a prescindere dal taglio delle accise alla fonte. Da quell’incontro è parso chiaro che il nuovo Governo affronterà le questioni poste ed hanno confermando l’erogazione dei 285 milioni di euro a favore dell’autotrasporto che saranno erogati alle imprese nel 2023 con la formula, molto probabilmente, del credito d’imposta.
Senza mai fermaci, abbiamo incassato colpi anche significativi, ma siamo qui, siamo sempre pronti a partire e ripartire, senza paura. Allora ditemi, non siamo noi forse dei guerrieri coraggiosi?, Si che lo siamo. Questo sarà il nostro anno, l’anno della ripresa dei nostri diritti, pertanto auguro a tutti un prospero 2023, che possa essere un fiume in piena di emozioni positive.