Esistere, resistere ed insistere!
Le sfide non si fermano mai, neanche con l’arrivo dell’estate. Luglio si è concluso e come ogni mese, facciamo il punto su ciò che ha interessato il nostro settore, dalle questioni risolte a quelle che ancora ci danno da parlare.
Si è finalmente sbloccato il pagamento di una parte dei contributi destinati al rimborso dei pedaggi autostradali relativi al 2023: un primo passo, anche se insufficiente, verso il riconoscimento delle difficoltà che il nostro comparto continua ad affrontare. Restiamo vigili affinché i fondi restanti vengano erogati in tempi certi e sostenibili.
In ambito europeo, ha suscitato attenzione l’annuncio di un possibile aggiornamento del Mobility Package, in particolare in relazione ai tempi di guida e riposo, grazie alle richieste avanzate da alcune organizzazioni di categoria per introdurre maggiore flessibilità, soprattutto nei trasporti internazionali a corto raggio. Come associazione di categoria, Trasportounito si è già attivato per monitorare l’evoluzione e garantire che le esigenze delle imprese italiane non vengano trascurate.
Sul fronte ambientale, proseguono i dibattiti sulla transizione ecologica del trasporto pesante. Il nuovo bando per il rinnovo del parco veicolare – atteso per l’autunno – rappresenterà una nuova occasione per incentivare il passaggio a mezzi meno inquinanti, ma permangono forti dubbi sulla reale accessibilità ai finanziamenti per le PMI e se questa rappresenta la reale soluzione al problema. Continueremo a fare pressione affinché le misure siano davvero alla portata di tutti, senza escludere nessuno e se effettivamente l’impiego di questi veicoli “ecologici” sia congeniale alle esigenze dell’autotrasportatore. Il riferimento è chiaramente ai dubbi che permangono sul trasporto elettrico e su quanto effettivamente siamo pronti a livello strutturale.
Un ringraziamento va alle imprese che stanno contribuendo con segnalazioni, proposte e condivisione di esperienze, fondamentali affinché il sistema possa essere migliorato, per la questione digitalizzazione delle procedure doganali e logistiche, un tema che riguarda sempre più aziende, soprattutto in vista delle nuove piattaforme digitali imposte dal sistema di tracciamento merci europeo.
Infine, è doveroso sottolineare come, anche nei periodi più caldi, l’autotrasporto non si fermi mai. Eppure, proprio per questo, è ancora più importante ritagliarsi uno spazio di riposo. Le ferie non sono solo un momento di pausa, ma una vera forma di rigenerazione mentale e fisica.
Esistere, resistere e insistere.
Il mondo dell’autotrasporto esiste, noi esistiamo e se pur facciamo parte di una realtà con molteplici difficoltà e sfide, la nostra resilienza rende il settore un fabbisogno indispensabile a livello mondiale, e la nostra insistenza ci rende unici nel nostro genere.
Voglio lasciarvi con una tematica molto più leggera e che mi mette di buon umore: il nostro Truck in Sud. Colgo l’occasione per invitarvi all’undicesima edizione in programma al Polo Fieristico A1Expò dal 12 al 14 settembre: ne vedremo delle belle.
Le adesioni sono in fase avanzata e come al solito registriamo un grandissimo entusiasmo. Truck in Sud è l’evento dei camionisti, per chi questa professione ce l’ha nel sangue e se la porta in giro, in cabina, per il mondo.
A tutti voi auguro un agosto sereno, che sia di riposo, di affetti e, perché no, anche di idee nuove per il futuro.
Buone ferie!



