Tachigrafo intelligente: due mesi di tolleranza per l’installazione di quello di seconda generazione

La direzione DG Move della Commissione Europea ha indetto una riunione sull’obbligo di avere dal 1° gennaio 2025 sui veicoli industriali che svolgono autotrasporto internazionale un tachigrafo smart di seconda generazione. L’obbligo riguarda i mezzi che hanno i tachigrafi analogici o digitali non smart, immatricolati fino al 14 giugno 2019, mentre per chi ha lo smart di prima generazione la scadenza è il 28 agosto 2025.

Durante la riunione è stata presentata la richiesta di applicare la norma senza le sanzioni per i primi due mesi del 2025, a causa dei ritardi che in alcuni Paesi sono emersi nell’installazione dei nuovi tachigrafi. Difatti, nei mesi transitori di gennaio e febbraio 2025, se la raccomandazione verrà regolarmente pubblicata, non verranno applicate sanzioni, mentre da marzo il mancato aggiornamento del tachigrafo comporterà sanzioni e multe importanti da 866 a 3464 euro e, in Italia, la sospensione della patente di guida per un periodo che varia da 15 giorni a tre mesi.

L’obbligo di utilizzo del tachigrafo per il trasporto merci internazionale è stabilito dal Regolamento UE 1054/2020, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e garantire il rispetto delle normative sui tempi di guida e riposo dei conducenti di mezzi pesanti.

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