Marzo: crocevia di stop e ripartenze

Mettersi in gioco oggi superando limiti che un precedente sistema malfunzionante ci ha messo di fronte con ostacoli burocratici, normative che ci sembrano molto lontane dall’essere a favore dell’autotrasporto. È questa la sfida!

Le istituzioni oggi, dopo diversi anni, sembra stiano iniziando a capire quali sono le esigenze del settore, qual è il loro compito e quali sono le azioni concrete da adottare nell’ambito dell’autotrasporto delle merci.

Marzo, non posso non pensare a questo mese così significativo per ciò che riguarda atroci inizi. Ci avviciniamo infatti a quella data maledetta che ha spezzato equilibri mondiali, economici, collettivi e individuali dove il mondo ha assunto un nuovo aspetto. Infatti come ben sappiamo, il mercato impazzí, e le singole persone, inizialmente circondate da sensazioni di spavento, confusione ma di unione per la chiusura forzata di tutto il sistema produttivo mondiale, sono di conseguenza diventate fredde, distaccate e ostili. Marzo 2020, l’inizio di una tristissima fine?!

I problemi nell’autotrasporto ci sono sempre stati, ma negli ultimi 3 anni si sono accentuati con crisi di coscienza, crisi identità, crisi economica, crisi organizzativa, crisi nel settore, crisi personale, crisi, crisi e crisi. Non se ne può più! Però c’è da dire anche che pian piano in questo 2023 la situazione si sta timidamente invertendo. Il nuovo Governo sta affrontando le nostre problematiche e sta cercando di trovare soluzioni. In questo mese appena trascorso, c’è stato l’incontro tra Mit, Agenzia e Associazioni dell’Autotrasporto per fare il punto della situazione sulla questione Credito d’imposta per il Gasolio, Ad Blue e Gnl.

Nonostante tutti questi sforzi, restano di non facile gestione le questioni burocratiche. Cerchiamo però di guardare anche dall’altro lato della scrivania. Ad esempio, il Tar sta bloccando il riconoscimento del credito d’imposta gasolio per 1.600 imprese che per ultime hanno presentato domanda, ma bisogna anche vedere le 27.000 che hanno ricevuto il beneficio e, non solo, il MIT presenterà ricorso al Consiglio di Stato chiedendo lo sblocco immediato dei fondi.

Idem per l’Ad Blue che riaprirà la piattaforma per caricare una nuova domanda per gli acquisti effettuati, fatture non caricate a sistema con la prima istanza già presentata, essendo avanzati circa 6,5 milioni di euro dello stanziamento previsto.

Per quanto riguarda il GNL (gas naturale liquefatto), si è discusso sulla presentazione delle istanze e su una metodologia di calcolo del credito di imposta che è complessa per evitare di penalizzare aziende.

Quindi non ci resta che continuare a giocare, visto che già ci siamo nel gioco, gareggiare non per il gusto di partecipare, ma per vincere e sembra che abbiamo questa volta anche una squadra alleata ai piani alti. Con questo editoriale, colgo l’occasione per invitare tutti gli amici lettori a Caserta dal 24 al 26 marzo per Traspo Day, la fiera dei trasporti e della logistica del sud Italia, per incontrare tutti di

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Uno shop per gli autotrasportatori.

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