ICS2 – Attuazione del sistema di controllo all’ingresso delle merci nell’U.E.

Con un avviso specifico pubblicato in data 25 agosto 2025l’Agenzia delle Dogane ha comunicato di aver richiesto alla Commissione U.E. una deroga temporanea all’attuazione del sistema di controllo delle importazioni ICS2 per i vettori stradali e ferroviari, la cui entrata in operatività era stata fissata per il 1 settembre 2025.
Trattasi del sistema attraverso il quale i vettori che introducono merci nel territorio doganale dell’Unione Europea (inclusi Irlanda del Nord, Svizzera e Norvegia) dovranno trasmettere una Entry Summary Declaration (ENS) completa almeno un’ora prima dell’arrivo alla frontiera. La ENS dovrà contenere informazioni dettagliate sul carico, che normalmente non sono incluse nei documenti di trasporto tradizionali.

Come specificato nella nota “alla luce delle numerose segnalazioni pervenute da parte degli operatori dei settori rail and road, questa Agenzia ha richiesto una deroga temporanea fino al 31/12/2025. I vettori operanti in tali settori hanno pertanto – e con riferimento alle merci che entrano nell’Unione Europa attraverso i confini nazionali – l’obbligo di collegarsi, ai fini dell’invio della dichiarazione sommaria di entrata (ENS), al nuovo sistema di controllo delle importazioni ICS2 dal 1° gennaio 2026.
Si allega l’avviso diffuso dell’Agenzia, del quale si raccomanda la lettura puntuale, e nel quale sono specificati anche quali sono i Paesi che NON hanno “richiesto” alcuna deroga. 

Si ritiene, quindi, opportuno precisare che, ad oggi, la Commissione Europea non ha annunciato e/o concesso alcun periodo di proroga per l’applicazione delle disposizione dal 1 settembre 2025, ossia la data già prevista per l’entrata in vigore del sistema. Pertanto, qualsiasi impresa di trasporto su strada che ricadendo nello specifico caso non rispetti quanto previsto dalle disposizioni introdotte rischia di essere penalizzata.

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