“Accogliamo con favore le politiche di transizione europee – ha dichiarato Massimo Artusi , Presidente di Federauto, a FreeServices Magazine a margine del Convegno “Autotrasporto e Sostenibilità” voluto da FederAuto e tenutesi oggi negli spazi della Fiera di Milano Rho, – ma è necessario correggerne l’impostazione. L’attuale direzione intrapresa è irrealistica e inapplicabile, soprattutto per l’autotrasporto pesante. Per questo motivo, occorre intervenire con urgenza su più fronti.
In primo luogo, è essenziale eliminare le pressioni eccessive sui costruttori, che rappresentano a loro volta vittime di un sistema che rischia di compromettere l’intero settore.
Inoltre, bisogna anticipare la revisione dei regolamenti: dal 2026 al 2025 per le autovetture e dal 2027 al 2026 per i veicoli pesanti. Serve un intervento immediato per garantire la pluralità tecnologica e sfruttare già a fine 2025 l’opportunità offerta dall’Articolo 18 del Regolamento 1610. Questo permetterebbe di dare spazio a tutte le soluzioni energetiche carbon neutral, evitando di puntare esclusivamente su un’unica tecnologia, che, seppur valida, non può rappresentare l’unica risposta alla riduzione delle emissioni di CO₂ e alle esigenze del mercato.”